Focus on migraine. A very frequent neurological disease

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Focus on migraine. A very frequent neurological disease

RELAZIONE DEL PROF.  DOTT. GIANLUIGI FANCHIOTTI TAORMINA 5-7 APPRILE 2003. (AGGIORNAMENTO)

E’ stato organizzato un incontro ,per mettere a punto alcuni fondamentali concetti sulla prevenzione e il trattamento dell’emicrania.

L’emicrania e’ stata considerata dall’OMS una malattia complessa,debilitante,con carico globale sull’individuo,sulla famiglia, sulla societa’,in relazione alle giornate lavorative perse. In una vasta scala di disabilita’ la crisi emicranica e’ considerata una delle cause piu’ frequenti.

In un recente congresso sula cefalea e’ stato stabilito che nel mondo il grado di disabilita’ dell’emicrania e’ al’ 19° posto,tra le piu imortanti cause di disabilita’.
E’ considerata un disturbo importane perche’ le crisi sono presenti maggiormente durante gli anni della vita produttiva;perche’ la maggior parte dei pazienti riporta che gli attacchi, sono debilitanti ed anche perche’ i famigliari subiscono, anch’essi ,le conseguenze di questa malattia.
La prevalenza dell’emicrania nell’europa occidentale e’ del 14°della popolazione.
Dal punto di vista lavorativo l’emicrania ,produce una scarsa affidabilita’del paziente lavoratore affetto da emicrania nel posto di lavoro.
Il paziente si sente non compreso ,non produttivo,con frequenti ma necessarie assenze,che si ripercuotono sulle eventuali promozioni e diminuzione dello stipendio,legato agli incentivi, che a lungo termine si possono ripercuotere anche sul calcolo della futura pensione.
E’ stata calcolata una perdita produttiva di 30.000.000 di euro l’anno nel mondo degli emicranici.
Compito della prevenzione e dell’educazione e’ quella di salvaguardare ,educare, proteggere il paziente cefalalgico, insegnandogli anche a superare la crisi nel giro di 1-2 ore, con la possibilita’di ricupero non solo della giornata lavorativa ma anche degli affetti famigliari.
E’ stato studiato il meccanismo d’azione dei farmaci triptani ed e’ stato accertato che agiscono su tre livelli:due periferici ed uno centrale.
E’ stato presentato e studiato un nuovo farmaco “Eletriptan” del quale e’ stata studiata la biodisponibilita’ e la costanza di risposta in attacchi successivi.
Molti pazienti non conoscono completamene il loro disturbo emicranico.
Si e’ certi che un a conoscenza piu’ precisa dei mecanismi patogenetici
aumenta il grado di sopportazione delle crisi.
E’ importante che il paziente sappia che cosa si debba aspettare dalla terapia,come debba condurla e quando anticipare l’insorgenza della crisi.
Dovrebberro essere consapevoli che reagiscono in modo esagerato a tutti i fattori stressogeni della quotidianita’.
Non vanno d’accordo con il concetto del troppo o del troppo poco ,del troppo cibo ,del digiuno delle diete drastiche del troppo fumo o troppo alcool ,specialmente nelle forme di cefalea a grappolo nel sesso maschile.
Vedi eleco dei cibi a rischio e le cosi dette regole d’oro per prevenire le crisi.

 

(n.b. tutti gli articoli sono in via di aggiornamento)