RELAZIONE AL CONVEGNO INTERNAZIONALE TREVISO 21 NOVEMBRE 2009
La rivista scientifica “The New England Journal”ha recentemente pubblicato un lavoro scientifico, dal significativo titolo”Living with One Hemisphere.E’riportato il caso clinico di una bambina di due anni,ricoverata per accertamenti,per il sorgere improvviso di un disturbo della parola e della deambulazione.La bambina si presentava con capacita’ cognitive e comportametali nella norma per la sua eta’.Il proseguimento delle indagini con neuro immagini,ha evidenziato la presenza di una voluminosa cisti cerebrale coinvolgente quasi completamente il lobo frontale, occipitale,temporale dell’emisfero sinistro.La piccola si relazionava praticamente con un solo emisfero significando come la parte sana e funzionante del cervello abbia compensato, con un sistema di impensabile plasticita’, la parte assente.Si sono rimodellati alcuni circuiti neuronali che hanno compensato le funzioni di sistemi mancanti.Viene pertanto ,preso in considerazione il concetto di plasticita’ neuronale che si estende e comprende le funzioni di neurogenesi e di sinapto genesi.
La plasticita’ neuronale consiste pertanto nella capacita’ di produrre nuove cellule nervose,nuove sinapsi,rendendole piu’ funzionanti.
Si vuole pertanto inviare a tutti gli operatori sanitari,educatori,ingegneri specializzati alla ricerca di nuove forme di stimolazione multisensoriali,un messaggio per approfondire questto concetto neuronale ed indirizzare in questo campo le ricerche.Saranno chiariti ,in modo discorsivo,alcuni concetti sulla complessita’ neuroanatomica del cervello:dai neuroni (30 miliardi di cellule),alle sinapsi, ai neurotrasmettitori(di tipo inbitorio ed eccitatorio) perche’ la nosta vita cosciente,le nostre sensazioni ed emozioni e’ costituita dalla storia dei neuroni,dove sta’ la sintersi del nosto pensiero cosciente.
Viene preso in considerazione come l’ambiente, l’esercizio fisico ,la stimolazione sensoriale, agiscano sull’apprendimento e sulla memoria,stimolano la neurogenesi e fattori neuro trofici cervello derivati,(bdnf).
Durante l’immersione di un paziente in una stanza multi sensoriale,si puo’ ipotizzare che la coscienza selezioni stimoli che passerebbero inosservati o che, per le condizioni di disabilita’, non verebbero colti ed utilizzati nella loro completeza.(cecita’ indotta dall’attenzione.)
Sono pertanto in tema con il congresso:oltre la parola, nel senso che abbiamo testimoniato al crollo di un dogma, che storicamente apparteneva a SantiagoRamon j Caial ,il quale sosteneva che nessun neurone e’ prodotto dal cervello adulto.
Nuove cellule, nuove sinapsi, nuove funzioni vicarianti si posono osservare anche nel cervello adulto ,con tecnihe che si basano sulla stimolazione,sull’ambiente arrichito da stimoli ,oltre ad attivita’ fisica ed anche di tipo meditativo.
Prof. Dott. Gianluigi Fanchiotti
(n.b. tutti gli articoli sono in via di aggiornamento)