Prof. Dr Gianluigi Fanchiotti
Medico Chirurgo
Specialista in Anestesiologia per la terapia del dolore,
delle cefalee e delle nevralgie del viso
Gia’ PRIMARIO del Centro di Terapia Antalgica e Centro delle cefalee
Delll’azienda ospedaliera di Verona.
Gia’professore a Contratto presso la scuola di anestesia,
rianimazione e terapia del dolore,e presso la scuola, di specializzazione in
chirurgia d’ugenza e pronto soccorso:
Università degli studi di Verona.
Ab. : Via Risorgimento 36 – 37100 VERONA
Tel.e fax 045.8301503 Mobile 335.8331157
gianluigi.fanchiotti@virgilio.it
www.fanchiotti.info
Relazione di visita sig._____________PERSONALMENTE SEGUO QUESTO SCHEMA DI VISITA CHE RITENGO DI GRANDE UTILITA’.
ANAMNESI FAMIGLIARE E PERSONALE.
LA CEFALEA PRIMARIA NELLE SUE DIVERSE FORME,SPECIALMENTE AL PRIMO LIVELLO DIAGNOSTICO,ESSENDO UNA PATOLOGIA MULTI FATTORIALE, RICHIEDE AL MEDICO UNA CORRETTA E METICOLOSA ANAMNESI FAMIGLIARE E PERSONALE.
una corretta visita di primo livello e’ idonea ,ad indirizzare il paziente in centri specialistici ,contribuendo in questo modo a ridurre le liste di attesa ospedaliere.
E’ COMUNISSIMO IL RISCONTRO DI UNA FAMIGLIARITA ‘;’IN 80% DEI PAZIENTI CEFALALGICI, IL DISTURBO E’ PRESENTE NEI GENITORI ANCHE SE DIVERSO PER FORMA ,SEDE, INTENSITA’ E FREQUENZA DEL DOLORE.
IN QUESTI ULTIMI ANNI ,TUTTAVIA SONO STATI CONDOTTI STUDI SU MUTAZIONI GENETICHE RESPONSABILI DI FORME RARE DI EMICRANIA COME L’EMICRANIA EMIPLEGICA FAMIGLIARE(eef).
E’ UNA RARA FORMA DI EMICRANIA ,AD ESORDIO IN GIOVANE ETA’ ,ACCOMPAGNATA DA AURA,E DA EMIPARESI DURANTE L’ATTACCO.
E’ DOVUTA AD UNA MODIFICAZIONE DEL CANALE DEL CALCIO DENOMINATO CACNA1A.,
SU QUESTI FILONI DI STUDI ,E’ AUSPICABILE IL RITROVAMENTO DI MODIFICAZIONI DI GENI O LOCI GENICI ANCHE NELLE ALTRE FORME PIU’ COMUNI DI EMICRANIA.
E’ PIU’ COMPRENSIBILE SPIEGARE AL LETTORE O AL PAZIENTE CHE EGLI EREDITA UNA PARTICOLARE COSTITUZIONE CEFALALGICA LA QUALE E’ INCAPACE, COME SE FOSSE IN AVARIA, SOPPORTARE O AD AFFRONTARE TUTTI GLI AGENTI STRESSOGENI O ANCHE FISICI O CHIMICI DELL’ “ECONICCHIA”IN CUI VIVONO.
NON SOPPORTANO, CIOE, GLI ESTREMI DI UNA CONDIZIONE ANCHE NORMALE ,COME IL MANGIARE :IL TROPPO O IL TROPPO POCO E COSI’ PURE IL SONNO NEI DUE ESTREMI.LO STRESS DELLA VITA QUOTIDIANA ,I TURNI DI LAVORO FATICOSI ,LA COMPETITIVITA’ TRA COLLEGHI E ,CERTAMENTE QUELLA CONDIZIONE ,ANCHE NON VISIVAMENTE EVIDENTE ,DI MOBBING SUL LAVORO.
NELLA CARTELLA DI UN PAZIENTE CON CEFALEA SI CONSIGLIA DI ANNOTARE :
L’ATTIVITA LAVORATIVA ;
LE CONDIZIONI SPICO-FISICHE ;
L’ETA’ DEL PRIMO ATTACCO CEFALALGICO;
FENOMENI SCATENANTI L’ATTTACCO EMICRANICO.
L’INSORGENZA DELL’ATTACCO DURANTE LA GIORNATA;
DURATA DELL’ATTACCO .
E’ OPPORTUNO CHIARIRE SEMPLICI CONCETTI DI DIFFERENZA TRA I COMUNI E CONOSCIUTI CIBI SCATENANTI ED ALLERGIA ALIMENTARE
Anamnesi familiare: NON DEVONO ESSERE TRASCURATI O SOTTOVALUTATI ,I FATTORI DI RISCHIO FAMIGLIARI, COME L’IPERTENSIONE ARTERIOSA,ALTERAZIONI METABOLICHE O MALATTIE DELLA TIROIDE CHE, TALVOTA ,SPECIE ALL’ESORDIO, NON SONO RICONOSIUTE NEI PAZIENTI CHE PRESENTANO UNA FORMA DI CEFALEA.
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Descrizione del dolore:
Classificazione della cefalea:
Esame neurologico:
o Marcia e stazione eretta:
o Riflessi profondi:
o Riflessi superficiali:
o Deficit sensitivi motori:
o Manovre cerebellari:
o Tono e trofismo muscolare:
o Esame nervi cranici:
Trattamenti già eseguiti:
Esami richiesti:
Trattamento di profilassi consigliato:
Trattamento delle crisi:
Conclusioni diagnostiche e consigli utili:
NON DEVE ESSRE TRASURATO I FATTORI DI RISCHI FAMIGLIARI COME L’IPERTENSIONE ,ALTERAZIONI METABOLICHE DISFUNZIONI ORMONALI QUALI ALTERAZIONI DELLA GIANDOLA TIROIDEA.
(n.b. tutti gli articoli sono in via di aggiornamento)